Stand by
Nella marea di balle profuse dai tg e dai giornali appare difficile destreggiarsi. Eppure il sentore di falsità, la puzza dell’imbroglio emana forte dalla carta stampata e l’incongruenza dei fatti, quando narrati, emerge dall’esposizione.
A Washington, non a Mosca, si parla apertamente di guerra
I tg vi hanno detto che Putin ha sospeso l’accordo, stipulato con gli Usa nel 2000, per la distruzione bilaterale del plutonio d’uso militare (bruciandolo nei reattori). Così, gli ascoltatori hanno un motivo di più per aver paura del “neo-imperialismo di Putin”, come dice il nostro ministro Gentiloni: cosa vuol fare il russo, del plutonio? Gentiloni è il portavoce dell’ambasciata Usa, commenta l’Antidiplomatico.
La Russia sta preparando enormi rifugi di fronte alla possibilità di una guerra termo nucleare con gli USA
In Russia si stanno realizzando enormi bunkers antinucleari a Mosca, capaci di ospitare fino a 12 milioni di persone, mentre Putin si prepara ad una possibile guerra nucleare con gli USA.
I giganteschi rifugi, la cui costruzione è stata rivelata il venerdì dai funzionari russi, sono una risposta alla recente escalation di tensioni ed accuse tra Mosca e Washington per causa del conflitto in Siria, come ha riferito oggi il giornale britannico Express.
LA GERMANIA SI PREPARA AD UNA GUERRA CONTRO LA RUSSIA ?
Secondo un rapporto pubblicato il 6 giugno dalla testata economica tedesca Deutsche Wirtschafts Nachrichten, (DWN), il governo tedesco si starebbe preparando ad una guerra contro la Russia, ed avrebbe già una bozza di rapporto delle forze armate che dichiarerebbe la Russia una nazione nemica. DWN riporta: “I servizi segreti russi erano evidentemente a conoscenza del documento, in quanto, una dura nota di protesta è stata inviata a Berlino ben prima della pubblicazione dell’articolo. Il capo della commissione affari esteri della Duma Alexei Puschkow, pubblicava un messaggio su Twitter: ‘La decisione del governo tedesco di dichiarare la Russia un nemico, mostra la totale sottomissione della Merkel all’amministrazione Obama. ”
PER IL CAPITALISMO CI VUOLE UNA GUERRA MONDIALE
E' dal 2010 che cerchiamo di raccontare e di comprendere il capitalismo e lo abbiamo fatto con il nostro libro La Filosofia del Capitalismo. Eravamo incuriositi dalla natura di fondo del sistema, che ci fa, a noi - i detentori del capitale - così tanti regali, così il Saker mi ha chiesto di spiegare questa dichiarazione, un po 'cruda' : Per il capitalismo ci vuole la Guerra Mondiale.
Anno difficile
Sarà un anno estremamente difficile. Quello che è appena finito è stato il secondo anno di guerra: di una guerra per molti aspetti inedita, che non può più essere definita come una guerra fredda.